L’intreccio – tessere legami, rafforzare comunità, coltivare prossimità

SPAZIO PUBBLICO
L’Intreccio
Un progetto al Giardino Madre Teresa di Calcutta e allo Spazio di Comunità che vuole tessere legami, rafforzare la comunità cittadina e coltivare rapporti di prossimità
Anno: 2025-2027
Capofila: Fondazione di Comunità Porta Palazzo ETS
Partner (in ordine alfabetico): Associazione Arteria Onlus, Associazione Culturale Filippina del Piemonte – ACFIL APS, Cooperativa Atypica a.r.l., Educadora ETS, Fondazione CLT Terreno Comune, Il Campanile ETS, L’Isola di Arran ODV, Furi di Palazzo APS, Sp4zio Giovani Famiglie Gruppi APS, Refugees Welcome Italia ETS
Finanziato da: Unione Europea – Fondo Sociale Europeo, nell’ambito del Programma Nazionale Metro Plus e Città Medie Sud 2021-2027
Il progetto nasce dal coinvolgimento dei Giardini Madre Teresa di Calcutta, dello Spazio di Comunità e del tratto di corso Giulio Cesare tra via Lodi e Corso Brescia, un’area viva ma spesso segnata da conflitti e disagio. L’obiettivo è coltivare in questo spazio un luogo di convivenza positiva, cura collettiva e partecipazione attiva.
Un modello di cura mutualistica
Il progetto l’Intreccio si fonda su un modello basato su quattro pilastri: relazione diretta con le persone che vivono il giardino; prossimità, cura e coinvolgimento diretto; cura e ascolto dei bisogni; pratiche di futuro.
Questo approccio mira a costruire una comunità coesa e inclusiva, valorizzando chi vive e frequenta quotidianamente l’area.
A questo modello mutualistico lavorerà una équipe di professionstə, divisa in due sottogruppi: operatrici/tori socio-culturali ed educatorə, presenti sul territorio con attività, eventi e mediazione; operatrici/tori di prossimità, dedicatə all’ascolto, all’attivazione di percorsi partecipativi e all’orientamento verso i servizi. Accanto a loro, figure professionali come avvocatə, counselor, psicologə e medici di comunità, che garantiranno supporto e inclusione.

Obiettivi e destinatari
Gli obiettivi del progetto puntano a Rispondere ai bisogni socio-relazionali della comunità, attraverso la cura dello spazio pubblico e la creazione di una rete sociale condivisa. Nello specifico, si mira a rafforzare le pratiche di prossimità e interdipendenza, attivare un presidio sociale stabile, migliorare la sicurezza percepita del giardino e favorire la partecipazione attiva della cittadinanza, con il coinvolgimento dei commercianti.
Il progetto si rivolge in particolar modo a donne che vivono le sfide specifiche nell’uso dello spazio pubblico, mamme che usano lo spazio pubblico in relazione non solo ai propri figlie/i, giovani under 35 spesso esclusi dai processi decisionali, commercianti con background migratorio, residenti che spesso si auto-escludono dal giardino per via di una percezione poco sicura dello spazio.

La sfida
La sfida chiave de L’Intreccio sarà il punto focale dell’agire del gruppo di associazioni in questi tre anni: attivare spazi di comunità in luoghi percepiti come poco sicuri, per renderli più accessibili, vivibili e inclusivi, soprattutto per le persone più vulnerabili.

Scopri le iniziative al Giardino e allo Spazio di Comunità
Per sapere tutte le iniziative, settimana per settimana, puoi iscriverti al canale Whatsapp dedicato al progetto L’Intreccio (il tuo numero di telefono non sarà visibile a nessunə).
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