Per un Community Land Trust a Torino

Costruire una comunità inclusiva con un progetto abitativo collaborativo

Anno 2024 – in corso

Il Community Land Trust (CLT) è un modello di gestione della proprietà immobiliare che sottrae le unità abitative dal mercato speculativo per creare un mercato immobiliare sociale e fare del suolo un bene comune. L’obiettivo è facilitare l’accesso all’abitazione per persone o famiglie con bambinə a basso reddito o con difficoltà nell’ottenere prestiti bancari, contrastando la gentrificazione del quartiere.

L’immobile individuato ci permetterà di supportare persone che abitano in quartiere in case inadeguate, monoreddito, senza casa di proprietà, che non hanno reti familiari che possano dare garanzie.

Per raggiungere questo obiettivo, martedì 23 aprile 2024 la Fondazione di Comunità Porta Palazzo costituirà una nuova Fondazione di Partecipazione dedicata specificamente al Community Land Trust

Nella governance della nuova Fondazione saranno incluse anche le famiglie che abiteranno l’immobile e altre realtà che hanno a cuore il quartiere, per garantire il progetto e renderlo davvero inclusivo.

La Fondazione di Comunità Porta Palazzo ha lanciato pubblicamente il progetto il 10 aprile 2024 con una conferenza stampa all’Area 42 (Gelateria Popolare), raccontando i punti centrali del Community Land Trust:

  • rafforzare la centralità del dibattito pubblico sul tema della casa, strettamente collegato alle condizioni di vita dignitose per tutte e tutti a prescindere dal reddito;
  • contrastare fortemente gli episodi di razzismo legati alla ricerca dell’abitazione, dato che nel quartiere Aurora molte famiglie sono di origine straniera;
  • facilitare l’accesso all’abitazione per persone o famiglie con bambine/i a basso reddito o con difficoltà nell’ottenere prestiti bancari, così che possano permettersi l’acquisto della prima casa e ottenere di conseguenza la residenza e l’accesso ai servizi e ai diritti;
  • riequilibrare il mercato immobiliare;
  • agevolare la partecipazione della comunità nei processi decisionali;
  • rendere sostenibile a lungo termine il progetto, contrastando fluttuazioni e crisi abitative nel lungo periodo.

Il comunicato stampa, le dichiarazioni e le foto sono consultabili sulla pagina dedicata.

In collaborazione con Urban Lab, la Fondazione ha lanciato un ciclo d’incontri dal titolo “Patrimoni immobiliari di comunità – L’avvio di un Community Land Trust a Torino“, per approfondire il tema del CLT con diversi attori sociali.

Il primo appuntamento è previsto per mercoledì 24 aprile 2024 alle 10:00 negli spazi di Urban Lab (piazza Palazzo di Città 8/f). Il titolo “Portare il Community Land Trust in Italia – Principi essenziali per una prima implementazione del CLT in Italia” apre la discussione su CLT come strumento per creare una proprietà immobiliare collettiva, o in altre parole, un patrimonio immobiliare di comunità, governata secondo la logica dei beni comuni, sottraendola così alle dinamiche speculative del mercato immobiliare. I CLT si differenziano sia dalla proprietà pubblica che da quella privata, basandosi su una comunità di utenti e sostenitori di interessi collettivi. Il concetto di commons non riguarda solo le forme della  proprietà, ma anche i processi decisionali collaborativi per la sua gestione. All’interno dei beni comuni, le decisioni vengono prese dalla comunità, incarnando un approccio democratico e partecipativo nella gestione delle risorse e nello sviluppo della società.

Interverranno Chiara Lucchini – Urban Lab, Cecilia Guiglia e Karl Krähmer – Fondazione di Comunità Porta Palazzo, Antonio Vercellone – Università degli Studi di Torino, Dipartimento di Giurisprudenza, Luigi Corvo – Università degli Studi di Milano-Bicocca, Chiara Foglietta – Assessora della Città di Torino alla Transizione Ecologica e Digitale, Innovazione, Mobilità e Trasporti, Parcheggi e Viabilità.

Qui è possibile prenotare un posto all’incontro del 24 aprile.